20.9.13

Grande fiera delle caldarroste e della fantasciEnza: Elysium e Riddick, due recensioni al prezzo di una

Settembre è arrivato e noi al cinema andiamo. Che piove e tira vento, ecco.



Questa recensione, ci hai pensato un po' su, e la vuoi aprire con due risposte, subito subito:
1. No, non sono morto e no, non ho fatto i soldi. Se non ho più scritto sul blog è perché...perché saranno pure un po' affari miei
2. Se a te la fantasciEnza non piace poi troppo, perché questa volta recensisci non uno ma ben DUE film in cui ci stanno robot cattivi e protagonisti rasati? Perché al cinema davano questi e fuori ha cominciato a piovere spesso.
Ma partiamo con le due recensioni va', che c'hai poco tempo e vuoi tornare a giocare a GTA V.
Ah no, la tua Xbox è spirata nell'afosa notte del 15 agosto e adesso ti stai attaccando come un vampiro ai video che trovi in giro su internet e alle foto in game che ti manda tuo fratello aspettando in una grazia divina.
Cioè che tipo trovi in offerta il bundle, ma vabbè...[...]


Per la rubrica "Pelato, bello e sano", partiamo da Elysium, film cronologicamente visto prima di Riddick.
Anche la signora ottuagenaria del piano di sopra sa che il regista è il sudafricano Neill Blomkamp, quello di District 9. Visionario, geniale ma soprattutto affetto da stupefacenti di tutti i tipi, già con District 9 ha saputo imporre la sua visione della fantasciEnza, a metà tra un futuro distopico, brutto e cattivo, ad un altro più realizzabile, bello e buono, in cui alieni, robot e umani vivono più o meno pacificamente, più o meno seguendo regole che rendono il tutto più o meno civilizzabile.
A quattro anni da District 9, Blomkamp ci presenta Elysium in una grande metafora di quello che potrà essere la terra fra qualche anno. In una bellissima, efficientissima e Levissima stazione spaziale orbitante abitano quelli dei Parioli le persone ricche, i politici e la gente che conta e che governa la Terra. In basso, in un inferno di sovrappopolazione, sporcizia e musica ispanico-hip hop, abita tutto il resto della popolazione terrestre in una continua lotta alla sopravvivenza. Un po' come Los Angeles di adesso, ma questa volta ci stanno pure i robot poliziotti, che di diverso hanno poco perché alla fine sono infami come i poliziotti veri.
La storia subisce una brusca accelerazione quando Matt Damon (rasato per l'occasione) sa che sta per morire e vuole raggiungere Elysium per chiedere delle cure che altrimenti sulla Terra non avrebbe potuto avere. Ha provato a chiedere alla Asl ma quelli l'hanno messo in lista per il 2185 e lui aveva solo cinque giorni.
Il character design di veicoli e robot è a dir poco spaccamascella, per non parlare di effetti sonori e visivi che rendono al massimo i fantastilioni di dollari investiti per il film. Stavolta Blomkamp aveva molto più a disposizione di budget ed è riuscito a sfruttarlo al meglio, tanto che alla fine delle riprese ha offerto pure la cena in trattoria a tutta l'equipe.
Da profano della fantasciEnza, questo film ti è piaciuto e non proprio poco. Veloce, dinamico e con un Matt Damon in una nuova prospettiva: quello dell'ercolino sempre in piedi. Perché per buona parte del film dice solo quattro parole e prende cinquine e coppini a non finire da tutti, che tanto c'ha la tuta da cyborg e non gli riescono a fare niente (dice lui).
Fai vedere che hai nell'orecchio? Toh, guarda una moneta!

A tuo avviso più dinamico e leggermente più epico di District 9, questo film tira fuori tutto ciò che c'era di bello in District 9 e lo porta ad un livello superiore facendolo uscire dalla nicchia di pubblico che si era creata alla sua uscita. Se vi piacciono i film di fantasciEnza, un giretto al cinema è consigliabile.
non so perché, ma IOS 7 sul mio mi crasha

Ma passiamo all'altro pelato: Fast&Furious Riddick.
Quando uscì, Pitch Black fu uno dei film di cui a nessuno importò una bene-emerita fava. Tempo dopo, complice il fatto che il film era parecchio cool e che Vin Diesel era il personaggio perfetto per uno che va in giro per la galassia a squartare la gente, il film raggiunse il successo planetario. Infervorato dagli incassi che superavano il budget del film di circa 3 miliardi a 1 (il film era costato 14 dollari e una cena offerta al produttore), David Twohy decise di produrre il sequel: The Riddick Chronicles, che si attesta subito dopo a Jumper e Ultimatum alla Terra nella tua personale classifica dei film che se non li facevano e spendevano tutto in alcol sarebbe stato meglio (c'è pure E venne il giorno in mezzo, ma ne parleremo poi).
Insomma con questo Riddick, dal budget ridotto e dalla sceneggiatura scarna, David Twohy voleva tornare alle origini del furetto furyano più amato di sempre.
questo è quello che succede se passi troppo tempo davanti youporn il computer, diceva mamma

C'è riuscito? Nì. O perlomeno ci sarebbe riuscito se si fosse fermato al minuto 40 e avesse messo un calzino bagnato in bocca a Bautista per farlo stare zitto (sì, perché c'è pure Bautista quello della Bautista Bomb, ahimé).
Naturalmente ti sei dovuto tappare bocca e naso davanti agli effetti digitali in green screen scaricati con la demo gratuita a 15 giorni di Adobe Premiere, ma oh, che vuoi, il budget era quello che era (questa volta 18 dollari e una mano durante il trasloco della figlia del produttore).

forza Bautista, facci la Bautista Bomb!

Dunque. Se riesci a far tacere la coscienza sui dialoghi ingenui, sugli effetti speciali che con Pinnacle 8 li facevi meglio, sui comprimari di Vin Diesel che sono dei graziosi soprammobili, cosa ti rimane?
Il carisma magnetico di uno che non ha mai avuto un capello in vita sua, una sorta di nuovo Lessie fatto in digitale talmente simpatico che quasi quasi ti faceva emozionare, e una prima parte di film veramente cool che ti ha fatto ricordare il primo Pitch Black.
andava tutto bene quando sembrava il remake fantascientifico di Balla coi Lupi

La seconda parte no che poi peggiora, arrivano gli alieni cretini e tutto si risolve nella morale "dai fiducia alla gente, fidati".
Allora ti è piaciuto? In parte (la prima) soprattutto quando Vin Diesel torna a fare Vin Diesel e ci fa pure drizzare qualche capello sulla nuca (a noi soli perché lui non ce ne ha manco uno). La seconda è da dimenticare, sia nello svolgimento che nel finale.

Arrivati alla fine:
- Elysium andatelo a vedere se potete/volete, tre tazzine e mezzo su cinque
- Riddick andatelo a vedere se proprio volete, due tazzine e mezzo su cinque

Per gli Oscar di Oz:
Per questa volta verrà assegnato un solo Oscar ad entrambi i film per motivi di spazio e tempo. Il vincitore, signore e signori, non può essere che lui...


e non parlo di Vin Diesel, ma dell'altro. Di quello con le recchie a punta.

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