Premetto che la puntata, oltre a valanghe di bla bla la, ha avuto ben poco da dire sia per la trama che per i fatti, tranne che le ultime due battute finali di Ditocorto che preannunciano, come si suol dire in gergo, da lì a poco grandi cxxxo amari per tutti quanti.
Ci stiamo avvicinando alla fine e, come ogni fiction che si rispetti, se la quartultima e la terzultima puntata non fanno cagare, non potrai goderti al meglio il finale.
Gli sceneggiatori di fiction hanno preso l'abitudine di fare questo giochetto, detto in gergo Sopravvalutazione per comparata schifezza. Cioè, se confronti le ultime due puntate di ogni telefilm (di solito abbastanza buone) con quelle subito precedenti (che fanno male peggio di due dita negli occhi) ti sembrerà che il finale di stagione (poco più che buono) sia superlativo.
'Sti volponi...
La puntata si chiama Climb, scalata, e anche se mi ero immaginato qualcosa di più intrigato, essa prende il nome dalle avventure di Jon Snow manco-io-so-più-se-sto-di-qui-o-di-li e il (bellissimo) discorso finale pronunciato da Ditocorto a Varys. La puntata, detto fra noi, tranne un paio di battute da parte della vecchiardi di Olenna, non ha molto da dire.
La puntata comincia male perché si apre con un'insulsa scena in cui Sam di Rivaombrosa ci da lezioni di campeggio. Vicino ad un falò, deluso dal tradimento di Jon Snow, prova a limonarsi la dolce Gilly...
Facile dire ad una morta di fame -C'ho il papi col castello, con la carrozza 4X4 cavalli sotto casa...
Sam, Sam, questo proprio non si fa. Non è per caso che poi ti ritroviamo premier del Consiglio dei Cinque Regni?
Nel frattempo al Nord, in un luogo sperduto nella narrazione di Martin (fateci il callo che Bran ve lo portate in spalla per altri 5-6 libri), la premiata ditta composta da Bran, Rickon, Hodor, i fratelli Ranocchia e una dai tratti vagamente rumeni, passa la giornata, pure loro, a campeggiare.
Ad un tratto il Ranocchia si muove nel sonno perché sta avendo una visione e rischia di soffocare. Sta guardando oltre la Barriera, lontano mille miglia, dove Jon Snow sta giocando a scopone scientifico coi Bruti.
-Minchia, glie lo avevo detto di portarsi l'iPhone per avere notizie sempre fresche. Queste visioni vogliono il loro tributo- dice la sorella del Ranocchia, Piera Angela.
-No!, dice Bran -quella è colpa della peperonata, ha fregato pure me la scorsa volta...
Finalmente passiamo all'unico, vero, nostro eroe: Renzo Rubino. Deciso definitivamente di accantonare la sua professione di cantante e di prendere il nome d'arte di Rocco-oltre-la-Barriera Snow, il nostro corvo è impiegato nella vitale missione di riuscire a far avere un orgasmo a Ygritte. Le cose non vanno bene su alla Barriera e il nostro Rocco appare crucciato.
Ygritte non fa altro che perculizzarlo e lui dice -Guarda che mi butto di sotto.
La rossa ha davanti a se una scelta: tenersi l'inetto o tornare a fare quelle cose con gli unici che gli davano retta, i giganti di Mance Rayder.
Ci pensa un po' e poi decide di tenersi l'inettitudine fatta persona e di fargli pure un complimento...
Nel frattempo, nei boschi di Hansel e Gretel arriva pure Melisandre che si mette a parlare con Thoros di Myr nell'alto valyriano che sembra piuttosto una variante berbera di arabo misto al rumeno dei Carpazi.
Ha luogo un bel confronto tra lei, Thoros e il puntaspilli Lord Beric Dondarrion. -Come fai a resuscitarlo? chiede la sacerdotessa rossa.
-Rianimare morti di nono livello, cara. risponde Thoros con la faccia da troll.
-Azzopè, mi mancano ancora duemila px per salire di livello, risponde stizzita la sacerdotessa
La scena cambia e siamo di nuovo non alla Barriera, ma questa volta SULLA Barriera. I Bruti con il compito di scalarla si dividono in tre squadre, due di queste tranquillamente sacrificabili.
A fare le squadre è stato Topo Gigio in persona che, data la sua rinomata esperienza da alpinista, ha deciso di mettere Ygritte, 42 kg bagnata, come capocordata.
Poi dici perché ti aspetti che i Bruti sacrificabili non cadano giù di sotto.
L'unico che veramente apprezza questa decisione, è l'inutile Jon Snow:
Cambia scena e protagonista diventa Theon in Indovina chi?. Il bastardo ben pensa di suonare la vuvuzela prima di cominciare a torturarlo,giusto per perculizzarlo un po'.
In questa scena, il ragazzo si è conquistato la mia eterna ammirazione. Grande colpo di genio, bravo.
Nel frattempo mentre la platea applaude l'ironia di questo gesto, l'estro artistico al di la di quello, Theon urla come un maiale implorando che gli venga tagliato il mignolo che il tipo gli sta macellando poco a poco.
A Delta delle Acque, invece, gli Stark sono un po' impegnati in affari di famiglia. Dopo aver fatto un mucchio di minchiate, aver fatto la figura del pirla al funerale del padre, aver lasciato che gli unici due Lannister prigionieri fossero uccisi, Robb impone allo zio Edmure un matrimonio di circostanza con i Frey per cercare di salvare il salvabile dal disfacimento del suo esercito.
Lo zio prova a dire la sua ma Robb, perentorio, gli dice -Zitto tu che sei un pistola. Tutto questo sotto lo sguardo amorevole e delicato del delfino di casa Tully, Brynden Pesce Nero (e no, non è una presa in giro, è il suo soprannome)
Ci spostiamo ad Harrehanal dove Jaime il Monco e Brienne sono chiamati in causa da Lord Bolton. Il discorsetto scivola via veloce facendoci capire che Bolton sta più di lì che di qui negli schieramenti. Puzza di tradimento in arrivo, insomma. Brienne, intanto, vestita da paggetto aiuta Jaime a tagliare la carne a tavola.
Ed eccoci finalmente ad Approdo del Re, a guardare uno scontro che verrà giudicato epico dai posteri.
All'angolo blu, signore e signori, settant'anni di intrighi e bugie, un'attività intestinale che farebbe invidia ad un ventenne, la lingua più veloce di una biscia, la megera di casa Tully: lady Olenna Tyrell !
All'angolo rosso, invece, il vecchio leone con lo sguardo incenerente, l'unico che comanda pure quante volte al bagno debbano andare i suoi sottoposti, addirittura più ricco di Briatore e più carismatico del Maestro Obi-Wan, il signore di Castel Granito: lord Tywin Lannister !
Lo scontro parte subito veloce nella prima ripresa. Dopo un paio di finte di corpo, Tywin affonda con un diretto desto niente male nella dura scorza della vecchia, fino a quel momento in difesa:
-Loras, tuo nipote, sposerà mia figlia Cersei.
Olenna incassa il colpo, signori, ma non si perde d'animo. Abbassa la guardia e spara il suo micidiale montante iperbolico :
-Guarda che tua figlia è vecchia, risponde
Tywin, guerriero nato, non si perde d'animo. Incassa il montante, si ricompone e spara un micidiale uppercut sillogistico:
-Sempre parlando di tuo nipote, si proprio Loras di Genzano, si dice che tenda ad inclinazioni diverse. Si, insomma, si dice che sia un po' recchia de' gomma...
Lady Olenna, che non è una sprovveduta, era pronta ad un attacco simile. Si para egregiamente contrattaccando subito:
-So' ragazzi, che vuoi farci? Ma non è che pure te, quando eri giovane e facevi lo stalliere, non dirmi che non hai mai giocato nemmeno una volta a pigliapapero...
Questa volta Tywin mostra il fianco, non si aspettava una reazione così diretta. Quasi si imbarazza, come se fosse stato scoperto.
-Cavolo, pensa, come fa a conoscere pigliapapero ? e fa un espressione da tonno in scatola.
Prova a ricomporsi ma la sua guardia è spezzata. Ha male alle braccia e la lingua non funziona più tanto bene. Prova a dissimulare la difficoltà con un po' di nonchalance, bevendosi un bicchiere di vino.
Ma la fine dell'incontro è vicina, lo sanno entrambi. Si guardano negli occhi, un momento sospeso ai margini del tempo. Tywin pensa velocemente a ciò che può dire, ma a quanto pare fa prima lady Olenna.
-Ma dimmi un po', carissimo. Raccontami un po' quella storia dell'incesto, invece...
L'incontro finisce per KO tecnico, vince a mani basse Lady Olenna, il peso massimo delle perculizzazioni e delle vendette verbali. Qualunque sillogismo non è al sicuro se di mezzo ci sta lei, davanti ad essa ogni eufemismo è un terreno minato
E davanti a Tywin spezza la penna che doveva suggellare il loro accordo. -Questa non scrive, dice, la prossima volta compra le Bic. Sono migliori
Nel frattempo siamo di nuovo alla Barriera. Una picconata data male e, olè, i Bruti-comparse finisco giù di sotto come da copione.
-Ci vediamo al bar, dopo le riprese, urlano mentre cadono.
In pericolo finisce pure Ygritte che rischia di cadere di sotto, ma il prode Messler Jon Snow le tende una mano e la salva. -Non voglio tornare con Sam, grida inavvertitamente nello sforzo.
Vedi questa scena con un po' di suspance ma ti viene in mente qualcosa. Si, che cosa però? Qualcosa che hai visto tanto tempo fa ma che non ricordi bene. Vabbè, pazienza, poi ci penseremo...
Nel frattempo, ad Approdo del Re Sansa annuncia a ser Loras, cavaliere dell'infiorata di Genzano, che lei è felicissima che si stanno per sposare.
-Anche io, dice Loras, a cui piacciono i guasconi. Dopo di che si volta dall'altra parte e dà di stomaco.
Finalmente giungiamo alla fine con il bel discorsetto di Petyr a Varys.
-Lo sai che succede adesso? dice Ditocorto.
-No, risponde l'eunuco.
-Da qui a poco scoppierà il caos. Capisci? Il caos. Nulla di tutto ciò che è successo fino ad ora è definitivo, non andiamo verso la conclusione ma verso un nuovo inizio. E sai cosa significa, amico mio?
-No, non lo so, risponde di nuovo Varys
-Ci saranno almeno altri DIECI libri, muahahahahahahahahahahahahahahaha....
Stacco, musica drammatica e panorama sulle Cinque Terre di Genova
Il caos è una scala, dice Petyr, c'è chi arriva in alto e chi cadrà di sotto.
Tra un'immagine e l'altra, il vero colpo di scena: Ros il mignottone è stato ucciso dal quel sadico di Joffrey. Copiose lacrime si riversano sui volti dei milioni di spettatori...
...e adesso chi ci farà vedere le tette? gridano in migliaia
La puntata finisce con una bella panoramica su Jon Messler Snow e Ygritte che ci danno dentro di lingua in cima alla Barriera
-Adesso scendiamo con la seggiovia Jon Snow, dice Ygritte, ho comprato due skypass....
E poi, mentre ti appresti a scrivere la fine, come un lampo, ti torna in mente la scena che prima cercavi di raccontare. Come una reminiscenza del passato, tu quell'espressione la avevi già vista ma non riuscivi a ricordare dove. Ma, finalmente, dopo tanti sforzi, è tornata a galla...
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