...e poi alla ricerca di Sergio, di Romolo, di Arturo...
Neanche a farlo apposta ho visto di
nuovo Alla ricerca di Nemo proprio due sere fa. Facevo zapping
svogliato in Tv (ancora più svogliate se pensate che ho solo tre
canali in italiano) quando su Rai 2 ho visto Marlin e Dory che
chiacchieravano con gli squali.
Non vi dico che a momenti avevo le
lacrime agli occhi.
Non mi metto a recensire un film che
credo abbiamo visto pure i sassi. Ottima regia (c'è lo zampino
mefistofelico di Lassater, dietro), ottima sceneggiatura, divini i
dialoghi e fenomenali le battute.
Insomma, una nuova giovinezza Disney in
animotion che ha inaugurato, nel 2003, la nuova generazione Disney
2.0 (pensate agli orribili Toy Story 2 e a Bug's life).
Il mio (scientifico) metro di giudizio è il seguente:
- questo film l'ho visto dieci anni fa e
ridevo come un matto
- l'ho visto dieci anni dopo e ridevo lo stesso
come un matto
Il segreto?
Battute taglienti al ritmo di slang
raffinato (Scorza che fa a Marvin “Su con la vita, beello”), un
ritmo che non lascia mai spazi vuoti e momenti morti (perfino nella
balena Dory mi ha fatto sganasciare) e personaggi talmente coesi tra
loro da risultare orchestrati da opera lirica.
La storia bipartita tra Nemo e la
coppia Marlin&Dory non molla mai neanche per un minuto,
introducendo sempre nuovi spunti e scene comiche (ragazzi, il pesce
matto viola-arancio nell'acquario è geniale).
Insomma, un capolavoro d'animazione.
E quindi?
Quindi questa mattina quando ho acceso
il mio bel Pc(che poi c'avrà la stessa età si e no del primo Nemo) ho letto
in rete un qualcosa che mi ha fatto sorridere al solo pensarci :
l'annuncio del seguito di Alla ricerca di Nemo, probabilmente
chiamato Alla ricerca di Dory.
Io, a questo punto, non vi devo dire
proprio più nulla.
Vi lascio solamente il link (sbrigatevi
a premere QUI) e ad andare a leggervi le notizie così come sono
state rivelate.
Adesso, non ci resta che aspettare
novembre 2015.
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